Il 6 marzo di ogni anno viene celebrata la Giornata europea dei Giusti in cui si ricorda la scomparsa di Moshe Bejski, magistrato israeliano sopravvissuto all’Olocausto.
Questa ricorrenza, divenuta per gli Italiani solennità civile dal 7 dicembre 2017, è stata istituita il 10 maggio 2012 dal Parlamento Europeo. Sono passati più di dieci anni da allora e oggi la ricorrenza cade proprio mentre l’Europa si trova a vivere, ai suoi confini ad est, l’inasprirsi di un conflitto che drammaticamente ricorda i momenti terribili della Seconda guerra mondiale.
A tal proposito l’Istituto Comprensivo S. Giovanni Bosco di Barrafranca, molto sensibile ai temi di cittadinanza e della legalità, ha promosso fin dallo scorso anno il progetto interdisciplinare “Il Giardino dei Giusti”.
Il percorso è stato pensato e realizzato con i ragazzi di tutte le classi terze della Scuola secondaria di primo grado Don Milani allo scopo di commemorare i Giusti che gli alunni hanno incontrato e scelto durante il percorso di Storia e di Ed. Civica perché ritenuti significativi e simbolici, con l’obiettivo di dare vita ad uno spazio fisico nella scuola, un giardino in cui ogni albero (attraverso una targa esplicativa) ricordi una persona “giusta” e la ponga a modello per tutti i cittadini e per gli alunni di oggi e di domani.
La proposta si è ispirata al Giardino dei Giusti tra le nazioni creato nel 1960, presso il Museo Yad Vashem di Gerusalemme, dove ai Giusti, che nel mondo si sono opposti ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi, viene dedicata la piantumazione di alberi, poiché tale pratica nella tradizione ebraica indica il desiderio di ricordo eterno per una persona cara e di valore.
Abbiamo dunque ritenuto necessario creare anche a Barrafranca, all’interno della nostra scuola, un luogo dei valori e della memoria, in cui celebrare il contributo prezioso dato da “uomini e donne” alla lotta contro ogni forma di violenza; uno spazio verde aperto a tutti, in cui verranno piantumati gli alberi scelti durante il percorso di Scienze da abbinare ad altri “Giusti” che abiteranno simbolicamente il nostro giardino.
La realizzazione di questo spazio, fortemente voluto dalla nostra Dirigente scolastica, si deve inoltre alla proficua collaborazione con l’Istituto Falcone di Barrafranca ed in particolare con gli insegnanti e gli alunni dell’IPSASR di Barrafranca che hanno affiancato i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, soprattutto durante la preparazione del terreno.
L’approccio pedagogico utilizzato dagli insegnanti per questo percorso didattico è stato il “Service learning”, una proposta educativa che unisce il Service (la cittadinanza, le azioni solidali e il volontariato per la comunità) e il Learning (l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e soprattutto didattiche), affinché gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità. L’elemento innovativo di questa proposta sta nel collegare strettamente il servizio all’apprendimento in una sola attività educativa articolata e coerente.
I ragazzi hanno approfondito la vita e le opere di molti personaggi della storia recente e contemporanea, hanno operato scelte, hanno studiato gli alberi e le piante più adatte al nostro territorio, hanno creato il giardino dopo averlo progettato e soprattutto hanno messo tutto questo a servizio della comunità perché anche gli altri possano apprendere vedendolo, con l’idea di lasciare il testimone alle altre classi che verranno per poter piantare altri alberi e scegliere altri Giusti!
I Giusti che quest’anno saranno ricordati attraverso la piantumazione di un albero scelto durante il nostro percorso sono: Madre Teresa di Calcutta, Felicia Bartolotta, Mahatma Gandhi, Giuseppe Di Matteo, Paolo Borsellino (del quale lo scorso abbiamo avuto l’opportunità d’incontrare la figlia Fiammetta Borsellino) e Dian Fossey (zoologa statunitense uccisa dai bracconieri perchè si batteva per la tutela del Gorilla di Montagna).
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